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La storia più bella

La storia più bella mai raccontata è riportata nella Bibbia. Essa è il racconto dell'umanità, di come è stata creata da Dio, assieme a tutta la natura, e di come ha fatto l'uomo come Lui, a Sua immagine e somiglianza.  La creazione è stato un atto d'amore di Dio, il quale, pur sapendo della caduta dell'uomo e delle dannose conseguenze, ne aveva anzitempo progettato la restaurazione tramite il Salvatore, Suo Figlio Gesù Cristo. Puoi leggere la Storia suddivisa in tre parti: Dalla creazione a Gesù La storia di Gesù La Salvezza adesso
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Mosè e Miriam

Mosè e Miriam erano figli Jokebed, una donna ebrea, schiava di Faraone.  Siamo nel periodo in cui gli antichi Faraoni d'Egitto facevano costruire le grandi piramidi e le grandi città fortificate, usandosi degli Ebrei, come schiavi. Gli Ebrei, a causa del lavoro faticoso e della loro condizione di vita precaria, soffrivano molto e Dio, vedendo questo, decise di mandare loro un liberatore.  Ma chi poteva mandare? Chi era adatto ad eseguire quell'ardito e pericoloso compito?  Dio, che vede tutto e sa tutto, aveva già deciso: Il liberatore sarebbe stato Mosè. C'era soltanto un piccolo inconveniente: colui che aveva scelto era ancora molto piccolo e per giunta si trovava in pericolo.  Proprio così, perché diversi giorni dopo la nascita di Mosè, Faraone, per invidia verso gli schiavi ebrei, aveva ordinato ai suoi soldati di uccidere tutti i bambini nati in quel periodo. Come si poteva salvare il piccolo? I soldati, andavano sempre rastrellando per le case degli ebrei in cerca di

L'arca di Noè

Tanto tempo fa tutti gli uomini della Terra erano malvagi, facevano delle cose cattive e si facevano del male gli uni e gli altri.  Dio, vedendo che i loro desideri erano rivolti sempre al male, decise di fare venire un grande diluvio sulla Terra, in modo che tutti gli uomini malvagi perissero.  Ma, Dio, prima di permettere tutto questo, chiamò un uomo, l'unico che era giusto, che voleva bene a Dio ed al prossimo, e gli disse: "Costruisci una grande Arca e quando sarà completa vai dentro di essa con tua moglie, i tuoi figli e le loro mogli, perché deve venire il diluvio su tutta la Terra e voglio che voi siate risparmiati, assieme a tutti gli animali della Terra" .  Quell'uomo si chiamava Noè.  Prima di mandare la pioggia, Dio ha fatto un'altra cosa straordinaria: ha condotto una coppia di ogni animale, grande e piccolo, dentro l'Arca per salvarli, in modo che dopo il Diluvio avrebbero di nuovo popolato la Terra.  E così fu. E' venuta la pioggia per quaran

Il re Ezechia

Ezechia è stato re della nazione di Giuda ed era un discendente di Davide, il secondo re d'Israele. Prima di lui vi furono dei re che regnarono a Gerusalemme (la capitale del regno di Giuda) in modo scorretto, che portarono il popolo all'idolatria, disubbidendo così alla volontà di Dio.  Anche i sacerdoti furono infedeli, trascurando il servizio sacro di Dio e praticando l'idolatria con l'adorazione e i sacrifici alle statue, poste persino nel tempio di Dio, a Gerusalemme. Sin dal primo giorno del suo regno, il re Ezechia si propose di estirpare l'idolatria dalla nazione, incominciando da Gerusalemme e dal tempio di Dio.  Così diede ordine di demolire e abbattere tutte le statue, vietando il culto pagano idolatrico e restaurando il culto del vero Dio, così come aveva fatto il suo antenato Davide, come Dio aveva comandato per mezzo di Mosè.  I soldati e i sudditi ubbidirono all'ordine di Ezechia, ricevendo così l'approvazione di Dio, il quale favoriva l'e

La regina Ester

Una ragazza ebrea, divenuta regina dell'Impero persiano, salva il suo popolo. Tanto tempo fa regnava sull'Impero persiano Assuero (Serse, per la storia), un re molto istruito e intelligente.  Il suo dominio si estendeva su un vasto territorio che comprendeva molte nazioni e popoli che i suoi predecessori avevano conquistato, tra questi vi erano anche gli Ebrei, che erano stati deportati a Babilonia e in tutta la zona della Mesopotamia. Dopo l’editto del re Ciro, molti Ebrei erano ritornati in Giudea, la loro terra d’origine, altri invece avevano preferito rimanere in quei territori.  Tra questi, vi era a Susa (la capitale dell'Impero), un uomo chiamato Mardocheo, il quale aveva preso la giovane Hadassa, figlia di suo fratello, sotto la sua tutela, perché era rimasta orfana.   Il re Assuero aveva per moglie Vasti, una donna presuntuosa e irriverente.  Un giorno, in merito ad un fatto venutosi a creare a corte, proprio a causa del comportamento della regina, il re fu costrett

Il giorno in cui il sole si è fermato

Dio esaudisce la preghiera del suo condottiero Giosuè.  Gli Israeliti conquistavano una dopo l'altra le città di Canaan, la terra che Dio aveva promesso ad Abramo, Isacco e Giacobbe, i patriarchi d'Israele.  In tutto il territorio si sapeva che Dio aiutava nelle battaglie il Suo popolo e che alla fine tutto Canaan sarebbe stato da loro conquistato.  Allora gli abitanti di Gabaon (che era una grande città tutta fortificata da grande mura) si  dissero: " Meglio cercare pace con  il popolo d'Israele, piuttosto che combatterlo ed essere anche noi sconfitti ".  Così si i capi della città si presentarono da Giosuè chiedendo di stipulare un'alleanza con Giosuè, di non fare guerra tra di loro.   Giosuè acconsentì e i gabaoniti ritornarono contenti, pensando che sarebbero stati tranquilli, senza fare guerre.  Ma cinque re delle città vicine, saputo questo, vedendolo come un tradimento nei loro confronti, decisero di muovere guerra a Gabaon.  Così radunarono i loro eser

Il sogno di Giacobbe

Durante la sua fuga da Esaù, Giacobbe ha una visione di incoraggiamento da parte di Dio.  “ Giacobbe, devi andare via subito da qui. Se tuo fratello ti trova, ti ucciderà! ”.  Queste sono le parole che rimbombano nella testa di Giacobbe, dopo la disputa avuta con il fratello Esaù, a causa del suo inganno. Mentre Rebecca prepara per il figlio qualche provvista per il viaggio, gli da un consiglio: “ Vai dai nostri parenti, ad Haran, e rimani la finché l’ira di tuo fratello non si sara placata ”. Giacobbe se ne va via in fretta. Ha sbagliato molte volte, ma questa volta l'ha fatta grossa e non è tanto contento di se, e si chiede: “ Chissà se Dio mi vuole ancora bene? ”. Arriva in un posto, è notte, e Giacobbe deve dormire all'aperto. Si corica a terra, sopra una pietra che gli fa da cuscino. Da lì a poco, incomincia a sognare e vede una scala che dal cielo arriva sino a terra; vede anche molti angeli salire e scendere per la scala, e Dio che si trova in cima. Sente Dio dire: “ Gia